Superbonus 110% il ruolo dell’amministratore di condominio

Il crescente interesse che il legislatore ha manifestato per il contesto condominiale ha comportato un cambiamento del ruolo e della funzione dell’amministratore, il quale, da mero rappresentante del condominio, diviene centro di imputazione di nuovi rapporti giuridici, e conseguentemente, di nuove responsabilità.

È infatti la figura professionale a cui viene demandato il compito di pianificare, programmare ed organizzare tutte le attività di gestione e salvaguardia del patrimonio immobiliare realizzato in comunione.

Il superbonus 110% nei condomini

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110%, su un periodo di 5 anni, l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici e di abbattimento barriere architettoniche.

In luogo della detrazione fiscale da parte del contribuente è prevista la possibilità di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi utili all’intervento di efficientamento, banche o assicurazioni. In questo caso si dovrà inviare una comunicazione per esercitare l’opzione.

Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche:

  • La conformità urbanistica del fabbricato oggetto dell’intervento;
  • l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati;
  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.

Amministratore di condominio: quale è il suo ruolo nell’ambito del superbonus 110%?

L’amministratore di condominio ha senza dubbio un ruolo centrale e, soprattutto, di grande responsabilità.

Egli, infatti, deve adempiere a una serie di obblighi e di doveri:

  • Individuare i tecnici abilitati verificandone i requisiti;
  • Produrre la documentazione necessaria allo sviluppo del progetto;
  • Individuare i soggetti che siano in grado di garantire al condominio la cessione del credito con sconto in fattura in modo tale da evitare esborsi;
  • Coordinare le attività dei cantieri che verranno avviati;
  • Risolvere gli eventuali problemi che, nello sviluppo del cantiere, potranno presentarsi;
  • Gestire l’adeguata contrattualistica;
  • Convocare le numerose assemblee acquisendo le conseguenti delibere che durante l’Iter descritto saranno necessarie;
  • Assicurare ai singoli condomini interventi personali adeguati al conseguimento dell’idoneità ai dettati della norma in materia di superbonus.

L’amministratore dovrà quindi avere una profonda conoscenza relativa a questa complessa materia e a quelle a questa contigue così da garantire ai soggetti coinvolti la necessaria tranquillità dell’intraprendere un’iniziativa, che, per dimensioni economiche e impegno operativo può equivalere ad una “ricostruzione” dell’immobile, e che assicura allo stesso una insperata nuova vita sia da punto di vista del comfort di utilizzo che da quello della possibile collocazione sul mercato.

Ultimo inciso, chi deciderà di non affrontare questa sfida – si ritiene una stretta minoranza – rischia di veder scemare il valore di vendita o locazione del proprio immobile, in un mercato che diverrà denso di offerte di abitazioni di elevata classe energetica.

Fonti: www.agenziaentrate.gov.it


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